DERMATOMICOSI DEL PIEDE
Le dermatomicosi comprendono le infezioni della pelle e degli annessi cutanei causati da funghi parassiti. Secondo la classificazione delle micosi in funzione della sua capacità di invasione e colonizzazione, le dermatomicosi vengono inserite tra le micosi superficiali. Da un punto di vista generale, si è soliti utilizzare il termine “tinea” o “tigna” per definire quest’infezione , seguiti da un termine che descrive la localizzazione dell’infezione. La tinea pedis, tigna del piede o piede d’atleta,è un’infezione fungina causata da funghi dermatofiti.Quest’ultimi sono funghi che proliferano solamente nei tessuti cheratinizzati, nutrendosi appunto di cheratina, proteina fibrosa ricca di cistina, che è un costituente essenziale di alcune strutture epidermiche(strato corneo, unghie, capelli etc.).
Le dermatomicosi del piede si manifestano clinicamente con: eritema, desquamazione, macerazione, formazione di vescicole, comparsa di fessure, prurito più o meno intenso, cattivo odore. I fattori che predispongono alle dermatomicosi si dividono in endogeni quali infermità vascolari periferiche, diabete, immunopatie; quelli esogeni sono caratterizzati da: cattiva traspirazione e calore, accumulo d’umidità e calore, abitudini nel camminare scalzi nei luoghi pubblici, calzature inadeguate. La diagnosi clinicapresuppone sempre la conferma mediante prove complementari e si basa su: esame clinico mediante lampada di Wood, esame diretto al microscopio mediante idrossido di potassio (KOH), coltivazione dopo aver prelevato un campione di pelle da inserire in una placca di Petri.
Il trattamento antifungino può iniziare sia per via orale che topica. Gli antimicotici topici si dovranno utilizzare con infezioni epidermiche lievi o superficiali, senza complicazioni. Il trattamento per via orale si applica nelle infezioni croniche ricorrenti o nei casi in cui il trattamento topico debba fallire.